Roma. Melagrana e grani antichi siciliani: quando la natura si inserisce nelle strategie di cura per combattere il cancro, questo il convegno tenutosi oggi 17 ottobre 2018 presso la sede nazionale dell’associazione in via Valadier 36/A.

All’iniziativa, fermamente voluta dalla responsabile di Catania Paola Nicolosi, hanno partecipato il presidente nazionale di FareAmbiente Vincenzo Pepe, il tenente colonnello Erasmo Fontana, comandante del gruppo carabinieri per la tutela della salute di Roma; Massimo Libra, direttore del centro di ricerca per la prevenzione, diagnosi e cura dei tumori (PreDiCT) dell’università di Catania che ha parlato di “Alimentazione e tumori, insorgenza e cura”; Maria Teresa Baldini, medico specialista in microchirurgia, chirurgo estetico, oncologia chirurgica di Milano; Riccardo Guglielminetti, biologo e docente di nutrizione; Giuseppe Li Rosi, presidente associazione Simenza; Federica Genovese, di Food Itinera, che ha parlato su “Le relazioni della sostenibilità”, Gabriele Nicolosi, chef panificatore e infine ha concluso la stessa Paola Nicolosi. Presentata altresì una macchina che spreme i melograni a “freddo”, cioè senza surriscaldarli in modo da non alterare le loro proprietà organolettiche.

emerso Dal convegno, dalla forte connotazione scientifica, è  emerso come la salvaguardia della buona salute inizia sulla tavola e come l’alimentazione contribuisca a prevenire malattie spesso invalidanti o mortali.

Fondamentale, secondo il presidente nazionale di FareAmbiente Vincenzo Pepe, l’educazione da impartire ai giovani, soprattutto nelle mense scolastiche e nelle macchinette di distribuzione di alimenti nelle scuole che dovrebbero distribuire frutta e alimenti sani piuttosto che merendine ricche di grassi saturi.

Tra gli intervenuti anche il presidente onorario Salvatore Grillo Morassutti e il coordinatore di FareAmbiente Sicilia Nicolò Nicolosi.

Presenti invece i responsabili e promotori di Palermo, Daniela Lima e di Trapani Salvatore Braschi, la coordinatrice di Foggia Soccorsa Chiarappa, il vice Francesco Bacchelli, i responsabili delle Gez Giuseppe Mascia, Valter Fedele, Carlo Colalenti e Vincenzo Berardinelli.