Protezione Civile

Conclusi gli  Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile

Si sono conclusi, il 15 aprile a Roma, gli Stati Generali del Volontariato. L’iniziativa ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha apprezzato l’operato del mondo del Volontariato nel discorso di apertura dei lavori. Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti ha ricordato il lavoro dei volontari nelle emergenze passate, e in quelle più recenti, dall’esondazione dell’Arno a Firenze al terremoto dell’Aquila nel 2009 alle alluvioni del 2011. “Scegliere di essere volontari di protezione civile non significa solo rispondere ad un pur nobilissimo afflato solidaristico” ha sottolineato Monti, ma significa “capire dove viviamo e voler operare per viverci nel modo migliore”. Il Presidente del Consiglio si è quindi soffermato sulla rilettura della legge 225/92 – istitutiva del Servizio Nazionale di Protezione Civile – che a breve sarà sottoposta al confronto in Conferenza Unificata Stato –Regioni – Enti locali e quindi al vaglio del Parlamento.  Partecipazione, condivisione e unione nella diversità sono alcuni dei concetti chiave che hanno caratterizzato la manifestazione.

Il Prefetto Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha ritenuto i contributi raccolti nella reazione finale ricchi ed ambiziosi e ha espresso la propria adesione a molte delle idee e considerazioni emerse dal documento.

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